HIPERLAN (HIgh
PErformance Radio LAN) è il nome di uno standard WLAN
(standard ETS 300 652 ed ETS 300 893). È l'alternativa
europea agli standard IEEE 802.11h (la IEEE è
un'organizzazione americana).
Gli apparati compatibili con questo standard hanno emissioni
elettromagnetiche limitate, a norma di legge, a 1 Watt e
quindi inferiori a quelle di un'antenna per cellulari, può
assicurare una throughput di 54 Megabit/sec lordi su
frequenze ISM dei 5 Gigahertz, con un raggio di copertura
del segnale che può arrivare a coprire distanze fino a 30-40
km dall'antenna.
L'ufficio Europeo della Radiocomunicazione (ERO) che emana
le decisioni della CEPT (Conferenza Europea delle Poste e
Telecomunicazioni) in materia di Telecomunicazioni ha
definito lo standard HiperLan in una direttiva del 29
Novembre 1999 riguardante l'armonizzazione della banda di
frequenze da designare all'uso delle HiperLan (EN) ERC/DEC(99)23
e una integrazione del 12 Novembre 2004 (EN) ECC/DEC(04)08.
Nell’ integrazione non sono state apportate modifiche di
rilievo, eccetto alcune precisazioni sulla densità spettrale
di potenza del segnale emesso: in particolare i
trasmettitori degli apparati Hiperlan outdoor (operanti nel
range di frequenze 5.470 - 5.725GHz), il cui limite E.I.R.P.
è 1 Watt (pari a 30dBm), devono trasmettere con una densità
spettrale massima di 50mW/MHz, il che significa che
tipicamente dovranno avere canali larghi 20MHz (50mW/MHz x
20MHz = 1W). Altre ampiezze di canale sono ammesse, purché
non vengano superati i limiti di densità imposti. Secondo la
normativa standard Europea ETSI EN 301 893, la massima
larghezza di canale ammessa con una densità di potenza
massima è di 20MHz. Larghezze inferiori sono ovviamente
ammesse.
L'ERO ha poi emanato una Decisione, operativa dal 12
Novembre del 2004 che ha, di fatto, liberalizzato in tutta
l'UE l'uso delle frequenze intorno ai 5 Gigahertz, e la
tecnologia HiperLan.
Possibile soluzione al problema del digital divide, dopo una
sperimentazione di due anni, con il decreto Stanca (8 giugno
2005) ne è liberalizzato l'uso. Fra i molti produttori di
tale tecnologia, possiamo elencare SICE Telecomunicazioni,
Radionet, Wifless, OSBridge, Alvarion, Proxim, Motorola,
Repeatit, Townet, ed altri operatori. Come spiegato per il
wi-fi, è possibile chiedere i permessi al ministero delle
tlc. |